Qualche anno fa scrissi di me, non che la cosa che mi piaccia particolarmente, ma all’epoca mi divertii parecchio…
Ecco cosa ero/sono in base ai pensieri dell’epoca…
Vedo la luce fuori dal buco nero per la prima volta un freddo venerdì del febbraio 1985, per la precisione il 22, rimanendo così indelebilmente legato alla medesima data di nascita di personaggi del calibro di B.-P. (fondatore dello scoutismo), George Washington, Schopenhauer, Niki Lauda, Luca Marchegiani, il mago Forest e Simona Tagli. Nasco tra le ruvide colline del Gargano, nella culla della devozione e del marketing più spinto. San Giovanni Rotondo. Nasco bello rotondetto (Nomen Omen) e cresco (sempre bello rotondetto) in un paesino vicino, patria di capre e neve. Alla veneranda età di 4 anni mi trasferisco in un paese vicino (meno vicino rispetto al primo), ma stavolta sul mare. E’ la svolta. Qui cresco in un mondo fatato, fatto di simpatiche persone che vogliono menare le mani a tutti i costi… Ivi rimango fino ai 10 anni, cioè fino al 1995, anno in cui mi trasferisco nell’umida e produttiva pianura padana (per gli amici P.P.). Certo, abituato a sole, mare e faida, mi trovo un pò spiazzato nella nebbia ferrarese, ma mi abituo. Bondeno è il paese destinato ad accogliere le mie gesta adolescenziali. Finisco le elementari (Difficile!), poi prendo la licenza media (Molto difficile!!!) e infine mi diplomo (senza cognizione di causa) nel locale liceo scientifico. Nel frattempo dono qua e la il mio tempo a svariate attività, per esempio lo scoutismo. Entro negli scout nel lontano 1998, e ne rimango folgorato. Infatti 10 mesi dopo ne sono già fuori, salvo farne ritorno nel 2000. Il connubio dura ancor’oggi. Poi per un fugace periodo gioco nella squadra di Hockey su prato e divento campione d’italia allievi nel 1996. Intanto cresco e dedico il mio amore a qualcuna… Due storie, una importante, l’altra meno, molto meno. [omissis] Uscito dal Liceo mi diverto due anni all’università degli studi di Ferrara. Poi mi accorgo di stare buttando via il mio tempo e giustamente mollo. Sono questi gli anni in cui monta in me una passione sfrenata, fatta di cassettine, concerti e autografi, prima per gli Elio e le Storie Tese (la parola fans non rende appieno il mio status), poi per la musica in generale. Mi trasferisco ancora (ma per adesso questa volta è l’ultima, lo giuro) in un paese vicino (ma molto lontano rispetto al primissimo) il cui nome evoca strani pensieri…(a me no, forse a voi…) Vigarano Mainarda! Butto via, ogni tanto, il mio tempo arbitrando noiose partite di calcio tra ragazzini che, se non fosse per la passione che ho per questo sport, non arbitrerei neanche sotto forti dosi di sostanze psicotrope. La passione musicale precedentemente citata aumenta così tanto da spingermi a voler emulare in qualche maniera i miei artisti preferiti con una batteria (fatta con i pezzi riciclati in qualche discarica cinese) che il sottoscritto acquista su eBay. Naturalmente l’emulazione è come sempre, nel migliore dei casi e usando termini edulcorati, una schifezza. Partecipo ad un concorso e mi assumono come “Tecnico di Impianti Chimici”, lavoro che tuttora faccio, sempre con grande professionalità (professionalità = indossare sempre casco, occhiali, elmetto e rispondere SISIGNORSISIGNORE) ma sempre da lavoratore atipico… In mezzo a caso (dove volete voi) ci potete mettere: 1-I miei trecento metri percorsi con la fiaccola olimpica. 2-Un concorso da vigile urbano in cui sono entrato alle 9.00 e uscito alle 9.05. 3-Una partecipazione al gioco televisivo “Solletico” dei primi anni ’90. 4-Un estate trascorsa con tre inglesi matti su e giù per il Gran Sasso d’Abruzzo. 5-Passioni per Informatica, Modellismo, Motociclismo, Rugby 6-Tifi calcistici per Inter, Foggia e Spal.
In effetti a tutto questo non c’è molto da aggiungere, a parte aver cambiato lavoro, essermi trasferito (nuovamente) ed essere diventato padre il 09/09/2009… Fatta eccezione per queste quisquillie devo dire che poi è ancora abbastanza attuale
😛